La CNCE supporta e coadiuva la rete delle casse edili/edilcasse nella gestione delle attività e dei compiti ad esse delegati attraverso una serie di servizi atti ad assicurare la regolarità del lavoro e a integrare e migliorare il benessere delle persone attraverso iniziative e strumenti di welfare di settore e di sanità e previdenza.
Il Fondo Nazionale “Prepensionamenti” è un Fondo istituito dai CCNL di riferimento con l’intento di sostenere e agevolare gli operai edili prossimi alla pensione, alimentato dal contributo a carico dei datori di lavoro dello 0,20% della massa salari denunciata che abroga e assorbe il contributo previsto nel passato per l’ex fondo lavori usuranti.
Il Fondo Nazionale, istituito presso la CNCE, è rivolto a tutti i lavoratori operai prossimi alla pensione che, in presenza di determinati requisiti e presentando apposita domanda alla Cassa competente, riceveranno a seguito di istruttoria della Cassa stessa e del riconoscimento al diritto da parte del Fondo nazionale, una prestazione in forma o di integrazione al reddito o di prestazione contributiva. La prestazione ha natura sperimentale con validità fino al 30 giugno 2022.
Il lavoratore potrà richiedere una delle seguenti opzioni alternative:
La prestazione contributiva (di cui ai punti 1 e 2) sarà riconosciuta ai lavoratori che, in possesso dei requisiti di legge e previa richiesta, abbiano ottenuto l’autorizzazione dell’INPS alla prosecuzione volontaria della contribuzione.
Mentre, la prestazione di integrazione al reddito (punti 1 e 3) è equiparata al massimale mensile nette previsto per la fascvia della cassa integrazione guadagni ordinaria, per eventi diversi da quelli meteorologici, in vigore alla data della richiesta.
REGOLAMENTO FONDO PREPENSIONAMENTI (Scarica)
SCHEDA TECNICA DI APPROFONDIMENTO E MODULISTICA – Circolare CNCE n.742 (Scarica)