ELEMENTI SU CUI EFFETTUARE VERSAMENTI E INTEGRAZIONI
I contributi per gratifica e per contribuzioni C.ED.A.M. vanno conteggiati sulla paga oraria del dipendente che comprende sia l’E.D.R. che tutti gli elementi retributivi continuativi che il dipendente percepisce. In altre parole la paga oraria di riferimento è quella che si usa in genere per ottenere l’importo orario degli straordinari. La Cassa nel caso di malattie ed infortuni ovviamente, rimborserà le aziende sulla base della paga oraria indicata come sopra.
INIZIO DELL’INFORTUNIO
In caso di infortunio la data di inizio del conteggio che va indicata nel modello 03 è quella successiva la data dell’evento (il giorno dell’infortunio). Si ricorda che i coefficienti utilizzati per il calcolo delle integrazioni a carico della ditta sono comprensivi dell’incidenza degli accantonamenti vari. Pertanto, eseguendo il calcolo mediante i coefficienti sopra riportati, non va effettuato l’accantonamento sulle ore di Malattia e/o Infortuni.
CONGUAGLIO VERSAMENTI
Le imprese possono detrarre fino a concorrenza, dai versamenti dovuti alla C.ED.A.M. stessa, i trattamenti economici erogati in busta paga ai lavoratori dipendenti per integrazioni di Malattia o Infortunio. La Cassa, quindi, al momento del rimborso alle imprese dei costi totali sostenuti per le suddette integrazioni, detrarrà quanto trattenuto dalle imprese stesse. In nessun caso l’impresa può detrarre gli importi a credito per integrazione malattia infortuni; più precisamente non deve trattenere gli stessi dal versamento del mese successivo. Eventuali differenze verranno liquidate in seguito direttamente dalla C.ED.A.M.