“La sicurezza è un tema che ci riguarda tutti e nei confronti della quale possiamo e dobbiamo fare di più a partire dalla formazione”.
Ecco la sintesi del primo seminario del ciclo organizzato da Edilart Marche, Comitato Paritetico Territoriale e Scuola Edile delle Marche sul tema “Nuovi scenari per la sicurezza nei cantieri edili” dedicato al mondo dell’edilizia.
Oltre settanta i presenti tra datori di lavori e lavoratori che hanno partecipato all’appuntamento di Ancona. “Siamo sorpresi e felici della presenza massiccia nonostante fossimo fuori orario di lavoro alla fine di una giornata sicuramente faticosa per chi lavora in cantiere – ha detto Elisabetta Grilli, Presidente di Edilart Marche – ma che ci dice molto intanto sull’interesse suscitato dal tema e quindi dalla proposta formativa che abbiamo messo a punto”. “L’obiettivo è di diffondere la cultura della sicurezza nei cantieri edili e delle tecnologie più avanzate per garantire elevati standard di sicurezza” – ha aggiunto la vicepresidente Filomena Palumbo.
L’evento è stato organizzato da Edilart Marche e C.Ed.A.M. Cassa Edile dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa che collaborano in maniera stretta per sensibilizzare imprese e lavoratori al rispetto della sicurezza nei cantieri. “Partiamo oggi con un progetto importante – ha detto Marco Falcioni, Direttore di Cedam Marche – che toccherà 11 città delle Marche e che è coerente col lavoro che portiamo avanti”. Prima di lasciare spazio ai relatori c’è stato il punto anche sulla normativa relativa alla patente a crediti a cura di Alessandro Migliore, Coordinatore di Edilart Marche considerando l’obbligatorietà che scatta da martedì 1 ottobre.
Prossimo appuntamento del ciclo “Nuovi scenari per la sicurezza nei cantieri edili” a Fermo e poi Ascoli Piceno nel mese di ottobre, per concludersi in primavera secondo il calendario messo a punto da Edilart Marche grazie alla disponibilità di illustri relatori e rispondendo ad un Avviso Pubblico della Regione Marche.
I corsi prevedono un percorso multidisciplinare di progetti formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di carattere aggiuntivo rispetto alla formazione obbligatoria, in attuazione dell’Accordo Quadro tra Inail e Conferenza delle Regioni e Province autonome.